La visita notturna alla chiesa di Tarquinia offre un'esperienza spirituale e quasi mistica. Lungo la navata di destra, una porticina conduce a una terrazza dalla quale si possono ammirare le mura della città e il mare. Nei giorni più limpidi, si dice che sia possibile scorgere la Corsica in lontananza. La storia della chiesa iniziò nel 1121, nell'area disabitata di Castrum Corgnetum. Gli architetti Pietro di Ranuccio, Nicola di Ranuccio, Giovanni e Guittone potrebbero essere stati coinvolti nella sua costruzione, completata nel 1207 e consacrata da Innocenzo III. Attiva fino al 1435, la chiesa fu restaurata più volte ma abbandonata nel 1567. Nel XX secolo, è stata riconsacrata da mons. Gianrico Ruzza. Il pavimento della chiesa presenta mosaici cosmateschi con motivi geometrici, sebbene danneggiati e frammentari a causa dell'uso della chiesa come stalla durante l'occupazione francese, in seguito all'invito di Pio IX. La chiesa è situata in una posizione panoramica, con una splendida vista sulla Maremma e sull'Argentario. La struttura romanica, iniziata nel 1121 e completata ottant'anni dopo, è raggiungibile da Porta Castello. I visitatori possono parcheggiare lungo il belvedere e proseguire a piedi. Davanti alla chiesa, uno spazio delimitato da antiche mura e dominato da una maestosa torre crea un ambiente suggestivo. L'interno della chiesa è caratterizzato da un'atmosfera di silenzio e pace, con pochi elementi moderni e la luce filtrata dal rosone laterale che illumina il pozzo e i pavimenti policromi. La pietra della chiesa, con il suo colore splendido, contribuisce all'ambiente mistico ed essenziale del luogo. Una visita a questa chiesa, specialmente durante le rare aperture notturne, è altamente raccomandata e offre un'esperienza che merita di essere vissuta. L'ingresso è gratuito, come dovrebbe essere per tutte le chiese.
Consigliata durante le aperture notturne!