Arrivando a Venosa vieni accolto da una piazza signorile e dal massiccio castello Aragonese. Percorrendo la via principale, subito fuori dal paese ti imbatti in un polo museale di tutto rispetto.
Nel museo archeologico siamo stati introdotti nel viaggio che ci ha portati ad esplorare le Terme con: frigidarium, calidarium, palestra e spogliatoio la Domus, la strada acciottolata e i mosaici. Al termine del percorso siamo entrati nella incompiuta rimanendo senza fiato. Bellezza unica nel suo genere.
Un piccolo, ma straordinario museo, nella città di Venosa, visitabile nei camminamenti sotterranei del castello Aragonese in piazza Umberto I. Particolare l'ambientazione e l'allestimento: varie sezioni mostrano reperti risalenti alle diverse epoche, preromana e romana e altomedievale di Venosa. Inoltre, vari ritrovamenti provengono da Notarchirico, uno dei siti paleolitici più antichi d’Italia. Tra questi un femore, considerato il fossile di questo tipo più antico d’Europa, appartenuto ad un ominide di 300.000 anni fa. Particolari sono anche i diversi schermi interattivi e le postazioni di realtà aumentata. Davvero una bella esperienza!
Il recentissimo allestimento del museo archeologico all'interno del Castello è davvero ben congegnato: illuminazione curatissima; percorso espositivo accompagnato da pannelli interattivi bilingue; effetti speciali ad arricchire reperti particolarmente interessanti...Una vera scoperta da 10 e lode.
Al costo di € 7 il biglietto cumulativo che, oltre a queste due meravigliosi luoghi, include l'imperdibile Museo Archeologico Nazionale del Melfese nel Castello Federiciano di Melfi.
Scopri l'antica storia di Venosa!