Due al prezzo di una....anzi....molte di più visto che la parte antica (fatta risalire all'anno mille all'incirca) pare essere stata realizzata su una serie di blocchi tufacei che di fatto costituivano le fondamenta di un probabile tempio nell'acropoli Etrusca. Questa struttura subì moltissime manipolazioni e anche i materiali di spolio che la adornavano,come le splendide colonne romane, finirono per essere inglobati, murati, intonacati....fino ad arrivare ai più recenti anni 50 laddove si cercò di recuperare l'antico assetto medievale ma venne costruita longitudinalmente una chiesa nuova che si aggiunse al nucleo antico e che ne costituisce la parte più accessibile e vissuta (quella antica è sul fondo accanto l'altare). Una famosa e preziosa pala d'altare che qui era custodita ora è in bella mostra a palazzo Barberini. Non si tratta di una chiesa particolarmente bella o ricca ma è comunque in una posizione invidiabile e molto sentita e vissuta dai fedeli. Guardate le foto e i video che ho postato e le altre recensioni su Cerveteri e su Roma e le sue meraviglie che ho fatto e se sono stato utile cliccate su utile e se volete seguitemi
Bellissima la parte più antica della chiesa che si raggiunge al termine della navata. La mattina il sole entra dalle finestre in alto e crea degli splendidi giochi di luce tra le colonne e le pareti. Interessanti le porzioni di pavimenti in marmi romani esposte alle pareti.
All'interno della Basilica, bellissima, si accede alla precedente Chiesa antichissima, molto suggestiva. Ingresso gratuito.
Sito da visitare, molto ampio, ben gestito. La visita è resa più interessante dalle notizie fornite all'interno delle tombe in alcuni tumuli. All'ingresso è fornita una piantina per seguire il percorso ed un telecomando per attivare il sistema di luci e voce per le spiegazioni.
La parte antica, posta perpendicolarmente dietro l'altare della chiesa moderna, risale in origine al IV° secolo quando Cerveteri era sede Vescovile. Fu poi riedificata in stile romanico e in seguito pavimentata in stile cosmatesco. Le colonne provengono da templi pagani, ciò spiega la loro varietà.
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